UNA COLLABORAZIONE SPECIALE

Amante della Sardegna, impegnata da sempre sui temi dell’ambiente e della sostenibilità con il suo blog Ecocentrica, grande esperta di salute, benessere e buon cibo, e grande comunicatrice, Tessa Gelisio, sarà la protagonista della campagna di comunicazione Social di Atisale. Volto noto della TV e attualmente conduttrice di Cotto & Mangiato su Italia 1, Tessa racconterà le origini, le caratteristiche, gli abbinamenti e le innumerevoli proprietà del Fior di Sale e del Sale Integrale di Sardegna, direttamente dalla Salina di Sant'Antioco in cui nascono questi ingredienti preziosi, frutto del mare, del vento, del sole e del lavoro di esperti salicoltori.

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TERZA TAPPA DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “L’AGRICOLTURA COLTIVA IL SALE”

Dopo la Sicilia e la Puglia, è stata la volta della Sardegna ad ospitare la terza tappa del progetto di valorizzazione nazionale della salicoltura “L’agricoltura coltiva il sale”, elaborato da Confagricoltura e Saline marine italiane. Nella splendida cornice delle Antiche officine della Salina Conti Vecchi di Macchiareddu ad Assemini, istituzioni e organizzatori si sono riuniti per sottolineare ancora una volta gli obiettivi di questa importante iniziativa: dimostrare che la coltivazione del sale marino è assimilata all’attività agricola – come avviene già in Francia – dando così riconoscimento a un comparto che opera nella salvaguardia del territorio, dell’ambiente e dell’ecosistema producendo un elemento naturale di grande valore nutrizionale, e definire una legge che fissi i criteri normativi di questa assimilazione.
Tra i firmatari del progetto, anche Atisale Spa che, con le saline di Margherita di Savoia in Puglia, la più grande d’Europa con 4500 ettari in produzione, e quelle di Sant’Antioco in Sardegna, la principale e più significativa attività produttiva di sale marino dell’Isola, si configura come il maggior produttore di sale marino italiano.

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LA SALICOLTURA MARINA COME PRATICA AGRICOLA

Al momento è solo una proposta di legge, ma potrebbe diventare presto realtà, come lo è già in Francia dal 2019: riconoscere la salicoltura, ossia l’attività di raccolta del sale marino, come attività agricola anziché industriale, equiparando la produzione di sale, che avviene attraverso l’evaporazione dell’acqua di mare nelle saline, a quella di colture tradizionali come pomodori e zucchine, ed enfatizzando le similitudini che esistono nel lavoro dell’uomo e delle macchine, nell’uso del suolo e nella dipendenza dalle condizioni meteorologiche. La proposta, a cui sta lavorando Confagricoltura insieme ad Atisale e ad altre società che gestiscono le principali saline italiane, sarebbe un grande riconoscimento del valore del sale marino come elemento naturale di grande valenza nutrizionale e delle saline come eco-sistemi naturalistici da valorizzare e proteggere per la loro biodiversità. Senza contare i benefici fiscali (basti pensare all’accesso a incentivi europei) ed economici che la proposta potrebbe apportare in termini di valorizzazione del territorio, e quindi del turismo, e di un alimento che, con una produzione annua di 1,2 milioni di tonnellate su 10mila ettari di saline, vale oltre 60 milioni di euro. “Sarebbe bello – ha sottolineato Bruno Franceschini, Presidente di Atisale, in occasione dell’incontro che si è tenuto a Margherita di Savoia, come seconda tappa del progetto “L’agricoltura coltiva il sale” – avere entro fine anno il riconoscimento agricolo. La salina pugliese è riconosciuta come Riserva nazionale naturale ed è una realtà fortemente innovativa nel processo di produzione”.


IL PATRIMONIO INDUSTRIALE DELLE SALINE DI MARGHERITA DI SAVOIA

È questo il titolo della tesi di laurea di due studentesse della facoltà di architettura dell’Università degli Studi della Basilicata, Anna Lorusso ed Angela Manicone. Una tesi scritta a quattro mani il cui tema principale è lo studio delle saline di Margherita di Savoia con riferimenti dettagliati al suo patrimonio architettonico e un focus particolare sul tema dell’archeologia industriale e al valore paesaggistico della Zona Umida. Ad attirare l’attenzione delle due studentesse, in particolare, la presenza del Magazzino Nervi, uno dei primi esempi di edificio a copertura parabolica progettati e costruiti negli anni ‘30 dall’ingegnere Pierluigi Nervi, ma anche le officine, che hanno rappresentato per decenni il centro industriale delle Saline, e la centrale elettrica, i cui generatori sono stati realizzati dalla ditta Franco Tosi di Legnano seguendo una tecnologia decisamente all’avanguardia per l’epoca. Sia Atisale sia l’Amminisitrazione Comunale di Margherita di Savoia si sono messe a disposizione delle due studentesse per supportarle nel loro lavoro di ricerca, un lavoro importante perché valorizza, ancora una volta, questo territorio e le sue tante ricchezze naturali, che hanno segnato in maniera importante la storia, la cultura e le tradizioni della Regione.


ATISALE PRESENTE ALLE FIERE DI SETTORE

Dalle tavole degli italiani ai ristoranti fino alle piscine, il sale di Atisale ha da sempre molteplici utilizzi ed è un punto di riferimento in ogni ambito per qualità, purezza, filiera. Tanto da essere presente regolarmente a fiere ed eventi di settore affinché il pubblico interessato possa toccarne con mano la bontà. Di recente ATISALE ha dunque partecipato con un proprio stand a GPEXH evento organizzato da Global Pesca, dedicato ai professionisti dell’HORECA per fornire informazioni e approfondimenti sulle nuove tendenze alimentari attraverso workshop, case history, forum, laboratori. Per l’occasione, i Sali gourmet di Atisale sono stati protagonisti di diversi show-cooking insieme a importanti brand italiani di food, dimostrando la loro elevata qualità e versatilità in cucina. All’Expo di ForumPiscine di Bologna, invece, punto di riferimento in Italia per i professionisti del settore e i privati interessati, non poteva mancare Poseidon, il nuovo prodotto pensato per tenere pulita e igienizzata l’acqua delle piscine senza l’utilizzo di sostanze chimiche, con notevoli vantaggi sulla salute e il benessere dei nuotatori, oltre che economici.


SULLE TRACCE DELLE ANTICHE VIE DEL SALE

Un filo invisibile unisce da sempre Margherita di Savoia e Barletta: il sale, infatti, fin dai tempi antichi, veniva trasportato dalla città delle Saline al porto pugliese per essere poi imbarcato verso l’Oriente. Per un periodo lungo quasi 50 anni, però, quel filo di 13 km è stato rappresentato da una teleferica che, con i suoi piloni di cemento e i cestelli sospesi, trasportava da una città all’altro l’oro bianco in modo più veloce ed efficiente. Realizzata nel 1955, la teleferica fu dismessa nel 1981 per gli alti costi di gestione, ma in molti abitanti della zona è rimasto impresso il ricordo indelebile di quella struttura.

Proprio per non dimenticare, e anzi valorizzare, questo pezzo di storia così importante per il territorio, l’Associazione Amici del Cammino Barletta Running & Walking con la collaborazione dell’A.S.D. Margherita Cammina di Margherita di Savoia, ha promosso il “Cammino del Sale”, che si è svolto il 22 ottobre. I partecipanti sono stati accompagnati lungo il percorso da guide ambientali incaricate di raccontare luoghi come il fiume Ofanto, il bosco ripariale e soprattutto quello che è stata la teleferica e ciò che potrebbe ancora essere in futuro. Accanto alla camminata, c’è stato un grande lavoro di recupero di alcuni documenti inediti sulla storia delle macchine che trasportavano il sale, sempre con l’obiettivo di capire meglio il valore che il sale ha sempre avuto nella storia dell’uomo e di questo territorio, che ancor oggi deve essere preservato e valorizzato.


ATISALE A FIANCO DI 50 CHEF IN OCCASIONE DI “GENTE DI LAGO E DI FIUME”

Far conoscere sapori e saperi della tradizione, assaggiare le ricette locali, valorizzare le materie prime di qualità di un territorio. Questo l’obiettivo di “Gente di lago e di fiume”, la manifestazione, giunta alla sua 6a edizione, dedicata al mondo dell’acqua dolce, che si è svolta dal 15 al 17 ottobre sull’Isola dei Pescatori, la più piccola e caratteristica delle Isole Borromee sul Lago Maggiore.
Una tre giorni intensa all’insegna della gastronomia, che ha dato la possibilità ai tanti visitatori che nella giornata di domenica si sono dilettati a passeggiare tra i vari stand, di gustare le tante ricette gourmet preparate a quattro mani da ben 50 chef, resident e ospiti, tra i quali diversi stellati, tra cui Andrea Aprea e Chicco Cerea: piatti tipici della tradizione accanto a proposte innovative, rivisitate, sperimentali – una fra tutte Carpe Diem, la carpa utilizzata come base per un sorprendente dolce! – per stupire ogni palato.
Condividendo pienamente la mission di valorizzare i prodotti locali e l’utilizzo di materie prime di qualità per una cucina più salutare e gustosa, Atisale ha scelto di essere presente alla manifestazione, fornendo agli chef il suo prezioso Salino di Puglia, classico e iodato, e il Fior di Sale di Sant’Antioco: i granelli del sale 100% marino e i soffici fiocchi di fior di sale si sposano, infatti, perfettamente.


FIOR DI SALE DI SARDEGNA: PACKAGING SPECIALE PER GLI AEROPORTI

Un elegante vasetto in ceramica artigianale da 150 gr. con tappo in sughero sardo e una lavorazione pregiata con una decalcomania “a terzo fuoco” indelebile. È il nuovo, prestigioso, packaging con cui il Fior di Sale di Sardegna Cuor di Mare proveniente dalla Salina di Sant’Antioco verrà distribuito a partire da questa quest’estate nei duty free degli aeroporti di Olbia e di Alghero. Un regalo prezioso da portare come ricordo dalla terra sarda ma anche, perché no, da tenere esposto nella propria cucina e utilizzare per regalare ad ogni piatto un sapore unico. Il Fior di Sale di Sardegna, infatti, è un sale speciale, fatto di cristalli che affiorano nel cuore dell’estate dalle acque delle saline, vengono raccolti a mano dai maestri salicoltori sardi e lasciati essiccare naturalmente e nel rispetto della natura del luogo.
Il decoro del barattolo, con la pavoncella sarda, amuleto molto antico connesso al mondo agro-pastorale che simboleggia la fertilità e la prosperità, è proposto in due varianti colore: azzurro e giallo, con un richiamo ai colori dell’estate, del mare e del sole, e viola, ispirato invece al mirto e all’entroterra della macchia mediterranea.


ATISALE INVESTE SULLA COMUNICAZIONE

Il 2023 ha visto una forte accelerata nella strategia comunicativa dell’azienda, che si è concretizzata in una serie di iniziative multicanale mirate a valorizzare i prodotti locali delle Saline di Margherita di Savoia in Puglia e di Sant’Antioco in Sardegna e a farli conoscere e apprezzare da un target sempre più ampio di consumatori. Le attività di comunicazione, ideate dal marketing aziendale e prodotte dall’agenzia Tunnel Studios Milano, hanno spaziato dalle più classiche pagine advertorial sulla stampa di settore e generalista, a una campagna di promozione “Prendi due paghi uno”, che partirà in autunno, e sarà legata al nuovo Salino di Puglia in collaborazione con i supermercati Esselunga.In corso una campagna social in collaborazione con GialloZafferano che avrà come protagonisti lo chef Daniele Rossi e, ancora una volta, il nuovo Salino pugliese.

In autunno partirà un’altra importante iniziativa a livello comunicativo: lo chef Andrea Aprea, sarà, infatti, il nuovo Ambassador Atisale e promuoverà nel suo Ristorante e Bistrot milanese i preziosi Sali della Salina di Margherita di Savoia. A questa attività si aggiungerà un’ulteriore campagna out of home di forte impatto visivo e comunicativo, che vedrà coinvolti i tram milanesi della Linea 2 che, fino a fine novembre, saranno brandizzati per promuovere il nuovo Salino di Puglia.


LA MODA SI VESTE DI SALE

Una sfilata di moda, al tramonto, immersi tra le bianche dune che si riflettono nelle acque quiete, tra fenicotteri rosa, aironi e canneti. Ancora una volta le Saline di Margherita di Savoia, di proprietà di Atisale Spa, sono state scelte come location d’eccezione per un evento legato al mondo della didattica e della moda. Dopo essere state set per shooting fotografici, video musicali e film d’autore, le saline più grandi d’Europa disegnate dal Vanvitelli tornano protagoniste di un nuovo evento. Il 1° giugno si svolgerà, infatti, qui “Vestiamoci di Sale”, la sfilata organizzata dagli studenti dell’Accademia di Belle arti di Foggia, che, guidati dalle docenti Francesca Sabba e Eva Belgiovine, presenteranno il frutto del loro lavoro realizzato con le tecniche sperimentali dell’upcycling e della Fiber Art. Ad aprire l’evento, la performer danzatrice e coreografa Ambra Amoruso che guiderà le modelle su una passerella interamente fatta di sale. Come sempre l’obiettivo comune di quanti hanno reso possibile questo evento – il sindaco Bernardo Lodispoto, l’ing. Antonio Valentino Responsabile di Atisale e tanti altri, è quello di tutelare e promuovere il territorio pugliese con le sue tante ricchezze naturali, uniche al mondo e di valorizzare il prezioso sale marino italiano e la salina piu’ grande d’Europa in tutto il suo splendore.


SALE E CIPOLLE: DALLA TERRA ALLA TAVOLA IL MEGLIO DELLA PUGLIA

Di colore bianco cristallino, 100% italiani, ricchi di proprietà nutritive, dal sapore e consistenza unici, cresciuti al vento, al sole e con l’acqua in un ecosistema naturale protetto, seguendo una filiera a Km0: le cipolle bianche IGP e il sale di Margherita di Savoia hanno tanti punti in comune che li rendono due prodotti locali unici e speciali.
Il sale nasce nella più antica Salina del Mediterraneo, le cipolle nella striscia di terra tra mare e salina bonificata dalle acque di quello che un tempo era il Lago Salpi e che oggi è diventato un terreno morbido, sabbioso e molto fertile.
Entrambi i prodotti sono coltivati e raccolti manualmente, secondo un metodo antico di lavorazione tramandato nei secoli e rimasto immutato nel tempo, a garanzia della loro qualità e naturalezza. Marino ed estremamente prezioso l’uno, croccante ma al contempo tenera e molto dolce l’altra, unire queste due specialità nella tradizione della cucina locale è stato un gesto naturale fin dai tempi passati e ancor oggi questi due ingredienti si sposano perfettamente anche in ricette più originali e ricercate, vera delizia per il palato.

Alcune di queste ricette si trovano oggi sul nuovo packaging de Il Salino di Puglia di Atisale che, in collaborazione con il Consorzio per la tutela e la valorizzazione della Cipolla di Margherita di Savoia ha voluto promuovere in questo modo i prodotti tipici della Regione. Altre sono raccontate nel bellissimo servizio della trasmissione Geo andato in onda nei giorni scorsi su Rai 3.

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ELODIE, DALLE BIANCHE SALINE AL RED CARPET PER IL DAVID DI DONATELLO 2023

Un premio tanto inaspettato quanto gradito per Elodie: l’11 maggio, infatti, la cantante romana ha ricevuto ai Lumina Studios di Roma la statuetta per la Miglior canzone originale con Proiettili, il brano scritto con Joan Thiele, Elisa Toffoli e Emanuele Triglia per la colonna sonora del film di Pippo Mezzapesa “Ti mangio il cuore”, di cui è anche protagonista. Il video del brano, in bianco e nero, è stato girato in Puglia, nella splendida cornice della Riserva Naturale Salina di Margherita di Savoia e include alcune immagini della pellicola uscita al cinema lo scorso settembre. “Sono molto emozionata, non me l’aspettavo, perché non vinco mai. Ma non è quello l’importante. Quello che conta è fare delle belle cose, farle con amore e avere delle possibilità, incontrare persone generose. E io ho avuto la fortuna di incontrarne tante” è stato il commento della cantante quando è stato annunciato il suo nome durante la cerimonia di premiazione. Non è la prima volta che le Saline pugliesi vengono scelte come location cinematografica o servizi fotografici, per il fascino e la bellezza di un paesaggio naturale unico e incontaminato.


SANT’ANTIOCO AL SECONDO POSTO NELLA CLASSIFICA DEL "BORGO DEI BORGHI 2023"

È stato il borgo italiano più votato dal pubblico dopo Ronciglione, nel Lazio, e subito prima di Salemi, in provincia di Trapani. Sant’Antioco, splendido comune della provincia del Sud Sardegna, nel Sulcis-Iglesiente, era stato chiamato a rappresentare la Sardegna nel contest nazionale organizzato dalla trasmissione di Rai 3 “Kilimangiaro”, che vedeva in gara 20 borghi italiani, uno per ogni Regione. Il borgo sardo ha ottenuto, oltre ai tanti voti del pubblico, anche quello di uno dei tre giudici, il divulgatore scientifico Mario Tozzi che, insieme a Rosanna Marziale, chef stellata e divulgatrice enogastronomica in tv e sul web, e Jacopo Veneziani, storico dell’arte specializzato alla Sorbona di Parigi, componeva la giuria 2023.
Grande emozione e orgoglio per l’Amministrazione comunale, che ha commentato la vittoria sottolineando come questa sia il frutto del gran lavoro svolto con passione e dedizione per rendere Sant’Antioco una meta sempre più bella da vivere, come cittadini e come turisti. Una vittoria che valorizza una volta di più un territorio ricco di cultura, paesaggi naturali e materie prime preziose. Basti pensare alla Salina di Sant’Antioco, un luogo magico che da solo racchiude in sé secoli di storia, una natura incontaminata e l’oro bianco, conosciuto e apprezzato fin dall’antichità. Ancor oggi il sale integrale e il fior di sale, prodotti in questa salina con artigianale maestria dai salinai di Atisale, portano sulla tavola di tutta Italia l’originalità, la qualità e il made in Italy della terra sarda.


CUOR DI MARE IMPREZIOSISCE IL FIOR DI SALE DI SARDEGNA

Il Fior di Sale di Sardegna è ora anche nella linea Cuor di Mare in un formato speciale e prestigioso, destinato ad essere distribuito nei canali di alta gastronomia e Epicerie fine, nei duty free degli aeroporti, e nei migliori ristoranti e hotel sia locali che nazionali: un elegante vasetto in ceramica artigianale con tappo in sughero sardo e una lavorazione pregiata con una decalcomania a terzo fuoco indelebile. Un regalo prezioso da portare come ricordo della Sardegna ma anche da tenere esposto nella propria cucina.

Il decoro, rappresentato dalla Pavoncella Sarda, figura tradizionale di abbondanza e serenità, sarà proposto in due varianti colore, in base alla stagionalità: azzurro e giallo per il periodo caldo, con un richiamo ai colori del mare, e viola, ispirato all’entroterra e al mirto, per l’inverno.


NASCE “SALINA DI SANT’ANTIOCO”, IL NUOVO MARCHIO DI SALE SARDO CHE PARLA DI QUALITÀ, REGIONALITÀ, ARTIGIANALITÀ

La Salina di Sant'Antioco in Sardegna era conosciuta già in epoca romana e da allora i “contadini del mare”, i Salinai, seguendo le condizioni atmosferiche e le tempistiche di stagione, prima della raccolta, quando ancora la cristallizzazione del sale non è completamente avvenuta, raccolgono quei fiocchi soffici e puri che si depositano sulla brina delle acque creando delle nuvole bianche di sale pregiatissimo: il Fior di Sale di Sardegna.

Per valorizzare questo prodotto locale di estrema qualità, frutto della terra e del lavoro degli uomini, Atisale ha deciso di creare un nuovo marchio dedicato ai sali provenienti da questa salina: nasce così “Salina di Sant’Antioco”, marchio registrato che già nel nome richiama il luogo di provenienza e fioritura del sale, così come nel logo e nel packaging.

Come simbolo è stata scelta, infatti, la pavoncella sarda, un amuleto molto antico connesso al mondo agro-pastorale, che simboleggia la fertilità e la prosperità, invoca raccolti ricchi, piogge abbondanti e la salute delle greggi. I colori sono il viola e il verde, in onore degli elementi naturali della terra sarda, ricca di macchia mediterranea e profumate piante di mirto. Come sempre un occhio di riguardo è stato posto alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente: il sacchetto da 350 gr di Fior di Sale sardo è realizzato, infatti, in carta che, oltre a mantenere inalterate le qualità del prodotto, è completamente riciclabile, come anche il sacchetto in plastica con cui è confezionato il Sale Integrale sardo.


VISITA alle SALINE su STUDIO APERTO MAG

Martedì 10 Gennaio alle 19 su Studio Aperto Mag, programma di approfondimento di cultura, natura e attualità a cura della Redazione giornalistica di Tgcom 24, andrà in onda la visita alle Saline di Margherita di Savoia e l’intervista all’Amministratore Delegato Giuseppe Agricola. Le Saline di Margherita di Savoia sono le più grandi d’Europa, costituiscono un ecosistema estremamente raro e interessante: nelle zone umide, dove l’acqua incontra la terra e l’aria, si creano le condizioni ambientali ideali per la proliferazione della vita animale e vegetale. Capaci di estendersi per oltre 20 chilometri e di delineare il panorama e la struttura di un’intera città, le saline di Margherita di Savoia sono un’opera maestosa che da secoli rappresenta uno dei più prestigiosi vanti per la Puglia e in generale per l’Italia.

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Sale & Carciofi, un binomio di qualità

Abbinati in cucina sono due ingredienti perfetti per ricette gustose dal sapore mediterraneo, ma anche da soli i carciofi e il sale sono due dei prodotti tipici locali che contraddistinguono la filiera agro-alimentare pugliese. Le saline di Margherita di Savoia sono, infatti, conosciute fin dall’epoca antica per l’oro bianco qui raccolto e utilizzato sulle tavole di tutto il mondo: un sale unico, altamente pregiato, frutto di un processo di estrazione naturale compiuto nel pieno rispetto dell’ecosistema dell’antica salina. Il carciofo è, invece, uno dei prodotti più amati e ricercati del territorio ofantino, tanto che, a breve, verrà certificato con il marchio IGP, a testimonianza della sua bontà e qualità. E proprio per porre l’attenzione sul sale come prodotto tipico altamente di qualità del territorio pugliese, Atisale – leader in Italia nella produzione e commercializzazione di sale marino 100% italiano – ha voluto partecipare con un suo stand alla 62a edizione della Fiera Nazionale del Carciofo Mediterraneo e del Prodotto Ortofrutticolo che si è svolta dal 10 al 13 novembre nel cuore di San Ferdinando di Puglia e che, da oltre 50 anni, si pone l’obiettivo di valorizzare la ricchezza del territorio, promuovere e far conoscere la filiera agroalimentare pugliese e creare occasioni di scambio, incontro e sviluppo. Il sale Cuor di Mare presente in tutte le attività di Showcooking e di Laboratorio del gusto ha svolto il ruolo fondamentale di esaltare i sapori e gli ingredienti.


Elodie sceglie la Salina di Margherita di Savoia per il suo nuovo video

Dopo il cinema, la salina pugliese, riserva naturale unica e incontaminata, diventa protagonista di un video musicale. La cantante romana Elodie ha scelto, infatti, questa location naturalistica per ambientare il video del suo nuovo brano “Proiettili” prodotto da Joan Thiele e Emanuele Triglia che ne hanno curato anche la scrittura insieme a Elodie ed Elisa.
Il video è girato in bianco e nero con il forte contrasto della caratteristica montagna di sale, bianca e imponente che ne fa da sfondo ( Guarda il video ).
Il singolo, in uscita il 16 settembre, arriva dopo altri tre successi della cantante – La coda del diavolo con Rkomi, Bagno a mezzanotte e Tribale – ed è uno dei brani che compone la colonna sonora del film “Ti mangio il cuore”, presentato alla 79esima Mostra del Cinema di Venezia, che ha segnato l’esordio cinematografico dell’artista e che è stato girato, in molte scene, all’interno della stessa salina. Anche il testo richiama il tema principale del film: un amore impossibile sullo sfondo di una guerra arcaica di mafia.


Photo credit Chiara Bufo


Margherita di Savoia, una salina inclusiva

Uno spettacolo eccezionale della natura, oltre che un luogo ricco di storia e di cultura: con una zona umida che si snoda per 20 km lungo la costa pugliese e 4.500 ettari di terreno, montagne di sale bianco, specchi d’acqua e quasi 50.000 esemplari tra pesci ed uccelli, la salina di Margherita di Savoia è la più grande riserva naturale dell’Italia centro-meridionale, e meta turistica tra le più ambite. Proprio per dare a tutti la possibilità di visitare questo luogo magico, la Salina si è organizzata con carrozzine, mezzi di trasporto attrezzati e personale dedicato per consentire alle persone con disabilità di accedere con facilità alle visite guidate previste due volte al giorno all’ora del tramonto e allo spazio didattico presente nel Centro Visite della sua sede.


CIAK, SI GIRA… IN SALINA!

Il regista pugliese Pippo Mezzapesa sceglie la salina di Margherita di Savoia come location per il suo nuovo Film "Ti mangio il Cuore", in concorso alla 79° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e nelle Sale dal 22 Settembre 2022.

Le riprese si sono svolte interamente in Puglia (e in parte all'interno della Salina) dove, dimenticati da Dio, gli altopiani del Gargano sono contesi da criminali che sembrano venire da un tempo remoto. Una terra da Far West, in cui il sangue si lava con il sangue. A riaccendere l’odio tra due famiglie rivali, un amore proibito: quello tra Andrea (Francesco Patané), erede dei Malatesta, e Marilena (interpretata da Elodie) la bellissima moglie del boss dei Camporeale. Una passione impossibile da estirpare che travolge la ragione e riaccende la guerra tra i clan. Girato in bianco e nero, “Ti mangio il cuore” è prodotto da Indigo Film con Rai Cinema, con il supporto logistico di Apulia Film Commission. Film dalla doppia anima, in cui spietatezza e passione si combinano, con lo sfondo di luci e chiaroscuri della meravigliosa Salina di Margherita di Savoia.

Scopri di più su:
Trailer
Photo credit Elodie


Il Jova Beach Party è sbarcato in Puglia

Il Jova Beach Party è sbarcato in Puglia il 30 e 31 Luglio, a Barletta, per due serate all’insegna della musica e del divertimento, nel contesto unico e singolare della salina più grande d’Europa. La nostra salina è diventata così una vera protagonista indiretta dell’evento. Una grande festa che ha visto 30 mila partecipanti nella prima serata e oltre 40 mila nella seconda, presenti anche Checco Zalone, Giuliano Sangiorgi e Gianni Morandi, tra musica, mare e sale!

Scopri di più su:
https://www.giovaatutti.it/
https://www.repubblica.it/green-and-blue/


Sale ma non solo a Margherita di Savoia

Belle da vedere ma anche da vivere. Non per nulla sono Riserva naturale di Stato e si sono aggiudicate il premio Travellers’ Choice di Tripadvisor. Le Saline di Margherita di Savoia, le più grandi d’Europa e oasi naturalistica unica e incontaminata, attirano ogni anno turisti da tutto il mondo per la bellezza del paesaggio ma anche per una serie di attività sportive, ricreative e culturali che negli ultimi anni si stanno sviluppando, in collaborazione con Istituzioni locali e Associazioni del territorio, proprio con l’obiettivo di rendere ancora più vive e attrattive queste meravigliose zone. Dai percorsi per bikers, runners e appassionati camminatori che si snodano tra bacini d’acqua e cumuli di sale consentendo di godere di meravigliosi tramonti, alle lezioni di yoga e pilates sulle candide distese di sale. Dai percorsi di trekking guidati a piedi o con il trenino che attraversa la zona umida fino ad arrivare alle montagne di sale, alle attività di Bird Watching presso l’Osservatorio costruito all’interno del Villaggio dei Salinieri da dove osservare da vicino le oltre 200 specie di uccelli migratori e stanziali che qui trovano il loro habitat naturale per la sosta e la riproduzione. E ancora, le Saline sono state teatro di concerti e spettacoli culturali e location ideale per riprese cinematografiche e shooting fotografici. Un altro modo di vivere e far conoscere al pubblico le molteplici risorse di quella che è molto di più di una semplice salina.


Il brand di moda Antonelli-Firenze sceglie la Salina di Margherita di Savoia per lo shooting fotografico della sua nuova Collezione A/I 22-23.

Un’oasi naturalistica incontaminata, popolata da fenicotteri rosa, tramonti mozzafiato e immensi e candidi cumuli di sale che, simili a montagne di ghiaccio e neve, si stagliano per ogni dove contro il cielo blu. Quale location migliore per ambientare il set fotografico di una collezione di capi invernali per la prossima stagione? È quello che ha pensato il brand di moda fiorentino Antonelli, che ha scelto la Salina di Margherita di Savoia come set per realizzare lo shooting fotografico della sua nuova Collezione donna A/I 22-23. Un’idea diversa e originale per valorizzare questa straordinaria location naturalistica facendone conoscere ancora una volta la straordinaria bellezza e unicità. Ma anche un’opportunità interessante per creare sinergie e nuove partnership tra questo territorio dalle infinite risorse e realtà imprenditoriali diverse, non direttamente legate al mondo della Salina, al fine di favorire e incrementare lo sviluppo economico della Regione.


La Salina di Margherita di Savoia al centro di un progetto per la ricerca scientifica

Prevenire e curare con il sale. È con questo obiettivo che la Salina di Margherita di Savoia diventerà un centro d’eccellenza per la ricerca scientifica e la formazione in ambito sanitario e incubatore d’impresa per quelle realtà che vedono nella ricerca e nell’innovazione il loro campo d’azione. Grazie al progetto «Ecosistema SALPI – Salute Ambiente Lavoro per l’Innovazione», presso la Salina si studieranno, infatti, gli effetti del sale sulla salute sia ad uso terapeutico che come strumento di prevenzione del tumore. Valorizzando e riqualificando, nel contempo, l’area, esaltandone l’identità, la cultura e la bellezza paesaggistica. Il progetto, presentato dall’Istituto dei Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari, dal Comune di Margherita di Savoia, da Atisale e dalla Asl BAT, con il sostegno delle Università di Bari e Foggia e di altri partner privati, sarà finanziato con un importo di quasi 19 milioni di euro provenienti dal bando del Ministero dell’Economia e delle Finanze relativo a «Ecosistemi per l’innovazione al Sud in contesti urbani marginalizzati» all’interno del Fondo complementare al PNRR. Un grande risultato che premia la collaborazione fra enti diversi, la specificità del territorio e lo sviluppo della ricerca scientifica, oltre ad avere una ricaduta positiva dal punto di vista occupazionale.


La nuova Medea di Euripide

La nuova Medea di Euripide: il cortometraggio dedicato alla rivisitazione del capolavoro della famosa tragedia greca, girato nella Puglia settentrionale, fa tappa anche nelle nostre splendide saline di Margherita di Savoia.
Il progetto, realizzato dagli studenti della Accademia delle Belle Arti di Foggia, è frutto di Leo Guerra per quanto riguarda la fotografia e di Giuseppe Arcieri per la regia. Le nostre saline, con i suoi colori caratteristici e il suo fascino senza tempo, si presta benissimo per il set e fornisce una scena senza eguali.


Atisale premiata per Cuor Di Mare alla XXVI edizione di Mediastars

Packaging Design, Copy Strategy e Direzione Creativa: sono queste le categorie per cui l’azienda ha vinto ben tre riconoscimenti alla XXVI edizione del Premio Tecnico della pubblicità Mediastars, che ogni anno sceglie i migliori progetti di comunicazione di agenzie e clienti. Atisale si è aggiudicata i tre premi per il grande progetto di restyling completo del brand Cuor di Mare, Linea Ammiraglia dell'azienda. Il progetto si è sviluppato su due fronti: da un lato un nuovo logo che racchiude in sé i simboli alchemici di Cuor di Mare, ossia la ciclicità della natura e il cuore, simbolo della passione e del lavoro dell’uomo; dall’altro, il packaging, per dare alla linea una veste grafica più accattivante, moderna, immediatamente riconoscibile e arricchita da una maggiore valorizzazione delle etichette. Il risultato è una comunicazione ancora più decisa e immediata, una maggiore visibilità dei prodotti e delle loro caratteristiche e una maggiore forza e identità del marchio, che si conferma un brand di riferimento a livello nazionale per tutto comparto.


Alla scoperta delle Saline di Margherita di Savoia e Sant'Antioco

Consapevole del grande patrimonio naturalistico ma anche culturale della zona in cui si trovano i suoi siti produttivi, Atisale ha realizzato “Le Guide del Sale”, dedicate alle Saline di Margherita di Savoia in Puglia e di Sant’Antioco in Sardegna. Due luoghi magici, tra le più importanti riserve naturali d’Italia, ricchi di storia, tradizioni, meraviglie naturali. Si tratta di un approfondimento sul sale e la sua storia, arricchito da utili informazioni e meravigliose immagini dei territori che circondano le Saline, tante ricette regionali e indirizzi interessanti su dove mangiare e cosa visitare. Sul sito è possibile sfogliare e scaricare gratuitamente le guide.


L’importanza della promozione internazionale per il termalismo pugliese

Margherita di Savoia, 17 maggio 2022
Con il convegno su “L’importanza della promozione internazionale per il termalismo pugliese” alla presenza del Ministro del Turismo Garavaglia, organizzato da ICE, Federterme, Puglia Promozione e Federturismo si è voluto accrescere l’attrattività dell’eccellenza termale italiana all’estero.

20 giornalisti e blogger provenienti da diversi Paesi del Mondo verranno a conoscere il termalismo italiano e, nello specifico, le Terme di Margherita di Savoia con il suo territorio circostante. Particolarmente interessante sarà presentare la peculiare materia prima utilizzata dalle Terme Margherita di Savoia per prevenire e curare patologie otorinolaringoiatriche e osteoarticolari.

Nella tappa di Margherita di Savoia ci si pone infatti il duplice obiettivo di promuovere la Puglia a livello internazionale anche nel campo del turismo della Salute e del Benessere e di far conoscere un territorio che, al contrario di molte zone pugliesi, stenta ancora ad avere una propria riconoscibilità turistica, pur avendo infiniti motivi di attrazione.

Leggi l’articolo completo su -> http://www.corriereofanto.it/index.php/cronaca/3014-margherita-convegno-termalismo-pugliese


Confermata la Bandiera blu per Margherita di Savoia anche per il 2022

La comunità di Margherita di Savoia potrà fregiarsi della Bandiera blu anche per il 2022.
È quanto emerso dalla pubblicazione delle graduatorie da parte dell'organizzazione non governativa Foundation for Environmental Education, che da 36 anni conferisce il riconoscimento alle località costiere europee che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto, tenendo in considerazione ad esempio la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici.

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Convegno: “La Biodiversità agroalimentare come volano dell’economia locale”

Margherita di Savoia, 28 aprile 2022
Organizzato in salina, con il patrocinio del Comune e con la partecipazione degli studenti dell’Istituto Alberghiero di Margherita di Savoia, per promuovere la biodiversità agroalimentare. Con l’intervento di Riccardo Calabrese, Direttore Commerciale di Atisale, si è parlato della salina di Margherita di Savoia come vera e propria Fabbrica Naturale: la magia di un luogo in cui l’azione antropica non ha rimodellato l’ecosistema naturale, ma lo ha armonizzato. Il focus del convegno si è poi spostato sulla simbiosi tra Uomo e Natura in salina, che è entità palpabile, e sugli sforzi futuri tesi alla preservazione e salvaguardia di un ecosistema unico al mondo.


Atisale, la valorizzazione del made in Italy e del territorio come risposta alla crisi.

Margherita di Savoia, 04 aprile 2022
I rincari energetici e il conseguente aumento di luce, gas e benzina dovuti alla crisi internazionale ai confini dell’Europa cominciano a pesare nelle tasche degli italiani e ad avere gravi ripercussioni sui costi di produzione di molte piccole e medie imprese di tutti i settori. Questo ha portato un aumento dei costi dei trasporti, degli imballaggi, di servizi e materie prime, con conseguenti rincari di beni di prima necessità come pasta, pane e prodotti a base di cereali.

In questo contesto, Atisale, leader in Italia nella produzione e commercializzazione di sale marino 100% italiano, rinnova il suo impegno nel garantire la presenza del suo sale di qualità sulla tavola degli italiani, sugli scaffali della GDO e all’industria, puntando sulla valorizzazione del made in Italy e di una filiera totalmente italiana e a km0 e sulla promozione del territorio naturalistico in cui sorgono le saline.

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Riserva Naturale di Stato Saline di Margherita di Savoia

In quest'anno particolarmente difficile, la Riserva Naturale di Stato Saline di Margherita di Savoia si è fatta notare offrendo ai viaggiatori servizi ed esperienze eccellenti. È per questo motivo che ha ottenuto il Travellers’ Choice 2021 di Tripadvisor.

Il premio è un riconoscimento alle attrazioni che offrono continuamente esperienze fantastiche ai viaggiatori di tutto il mondo. Nell'ultimo anno il parco delle Saline ha ottenuto infatti molte recensioni e punteggi positivi. Tripadvisor usa un algoritmo proprietario che tiene conto della qualità, della quantità e dell’attualità delle recensioni e delle opinioni pubblicate dai viaggiatori in un periodo di 12 mesi. Atisale è orgogliosa dunque di rappresentare e valorizzare la Riserva, patrimonio italiano storico e paesaggistico di grande valore e attrazione, fiore all’occhiello del nostro meraviglioso territorio.